Inizia la conta dei danni nel nostro territorio, ferito gli scorsi giorni da due intensi vortici depressionari.
Il primo ha colpito la nostra regione nella serata di mercoledì: grandine e piogge alluvionali si sono abbattuti sul catanese e sul siracusano. Il vortice, battezzato Urby dai previsori del CentroMeteoSiciliano, ha provocato la chiusura in via precauzionale dell'aeroporto di Catania, l'interruzione (causa frana) dei collegamenti ferroviari tra Catania e Siracusa, l'allagamento di diversi quartieri, abitazioni private e centri commerciali e, purtroppo, un morto...
L'intensità delle pioggia e la vastità del fenomeno cui si è assistiti mercoledì sono state rare. Bisognerebbe andare indietro di parecchi anni per vederne uno lontanamente paragonabile.
Ma al vortice Urby è succeduto, come se ciò non bastasse, Athos (nome coniato sempre dal CMS). Molti lo hanno definito un TLC, in altre parole un semi- uragano. I danni di Athos sono davvero notevoli. Il vento ha soffiato su tutta la Sicilia spezzando tantissimi alberi, mettendo a dura prova persino i tetti delle case (parecchie termo coperture e tegole sono state letteralmente buttate in aria), per non parlare di intere cancellate e recinsioni interamente abbattute... Questa mattina il quadro di Adrano era veramente desolante... come se non bastasse ci si è messa anche la Tramontana che continuerà a soffiare in maniera moderata/forte fino a domani.
Veniamo fuori da un inverno "eccezionale" in Sicilia (soprattutto a Est). L'unico fenomeno ad essere stato latitante dalle nostre lande collinari è stata la neve. Ma episodi con neve a basse quote non sono mancati. Solo da questo punto di vista possiamo definire questo inverno "normale". Per il resto l'estrema violenza dei fenomeni e la rigidità delle temperature l'hanno fatta da padrone. Stiamo parlando di diversi giorni con uno e anche due gradi sottozero contro un unico giorno lo scorso inverno e nessuno nei due precedenti. Stiamo parlando di giornate con accumuli pluviometrici record, di nevicate storiche sull'Etna e sulla quasi totalità dei rilievi siciliani (Nebrodi, Madonie in pole). Un inverno che ha dunque pochi paragoni se rapportato con gli anni passati.
Come evolveranno le condizioni meteo nei prossimi giorni? Abbiamo già accennato alla forte tramontana... aggiungiamo un brusco calo della temperatura e qualche spruzzatina di neve a 900metri di quota nella giornata di domani (13 Marzo). Poi da mercoledì (13Marzo) la Primavera dovrebbe riprovarci... Previsto sole e temperature in rialzo. Finalmente.
E' la svolta? La meteo è imprevedibile. Tutto è possibile, soprattutto a Marzo il mese pazzo per eccezione...
Il 30 Marzo 1997 una bufera di neve imbiancò per un po' il nostro paese. Chissà se qualcuno ha ancora delle foto di quella giornata. Perché dovrebbe? Non capita tutti gli anni di veder nevicare a Pasqua coi Diavulazzi presi di freddo! ;)
Ai prossimi aggiornamenti su OA METEO.
Nessun commento:
Posta un commento