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12 mag 2011

Maestosamente Etna


Catania,12 mag.(Adnkronos/Ign) - E' durata alcune ore l'attività stromboliana dell'Etna che dalle 2 alle 6 ha alimentato una nuova fase eruttiva. Il 'pit crater' che si è aperto sul fianco orientale del cono del Cratere di Sud-Est ha emesso forti boati accompagnati da una colata lavica, non particolarmente alimentata, che si sta riversando nella desertica Valle del Bove. Mentre cenere vulcanica è ricaduta su Catania e sui centri abitati a sud del vulcano.
I fenomeni hanno causato, a scopo precauzionale anche la chiusura dell'aeroporto Fontanarossa di Catania. Lo scalo è stato riaperto parzialmente verso le 11. ''Questo episodio - afferma in una nota il presidente dell'Enac Vito Riggio - conferma l'urgenza di rendere al più presto operativo l'aeroporto di Comiso anche come alternativa a quello di Catania quando si verificano eventi come quello odierno''. Anche il Presidente della Sac Gaetano Mancini "auspica una veloce soluzione della vicenda perché, nell'interesse del territorio, si possa avviare quanto prima il Sistema aeroportuale integrato fra Catania e Comiso''.

La situazione è costantemente monitorata dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania. Esperti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania si sono recati sul luogo per compiere un sopralluogo.

GUARDA IL VIDEO DELLE SPETTACOLARI FONTANE DI LAVA (clicca qui)

10 mag 2011

11 Maggio 2011. Terremoto a Roma? Tra profezie e paure l'Italia fa i conti con l'ennesima bufala pre-2012.



In questi giorni chi più chi meno ha sentito parlare di Bendandi e della profezia di un disastroso terremoto che cancellerà Roma l’11 maggio 2011. La notizia circola da mesi sul web e a poche ore dal fatidico giorno cresce il panico tra gli internauti.

Ma procediamo con ordine.

¨ Chi è Bendandi?

Raffaele Bendandi è stato uno pseudoscienziato italiano. Nel 1919 elaborò la Teoria c.d. Sismogenica attraverso la quale spiegò la natura dei terremoti e le cause che li determinano. Secondo Bendandi, i terremoti sono causati dall’attrazione gravitazionale che la luna, i pianeti del sistema solare e lo stesso sole esercitano sulla crosta terrestre, la quale si deforma e pulsa con tempi e ritmi dipendenti dalla posizione dei corpi celesti all'interno del sistema solare.

La sua fama è data da una previsione che il 23 novembre 1923 fece registrare ad un notaio di Faenza: il 2 gennaio 1924 si sarebbe verificato un terremoto nelle Marche. Il terremoto effettivamente si verificò a Senigallia due giorni dopo, ma il Corriere della Sera gli dedicò ugualmente la prima pagina, chiamandoloColui che prevede i terremoti”.

Sulla base della sua ipotesi, Bendandi sostenne anche di aver predetto il terremoto del Friuli nel 1976; nell'occasione sostenne di aver cercato di avvisare le autorità competenti, le quali non lo ascoltarono.

La Teoria Sismogenica di Bendandi ad oggi non è accettata dalla comunità scientifica, secondo i suoi sostenitori perché Bendandi fu un autodidatta e non pubblicò mai una esposizione scientifica della sua teoria.

Geloso dei sui scritti lo pseudoscienziato non ha voluto mai rivelare il metodo con cui elaborava le sue previsioni. Egli temeva che chiunque in possesso di una laurea scientifica, avrebbe potuto risolvere il problema della localizzazione e rubargli la paternità della scoperta.

¨ Cosa c’entra la profezia del terremoto di Roma con Bendandi?

Niente. Paola Lagorio, presidente dell’associazione “La Bendandiana” (che studia gli scritti e le memorie dello studioso) ha voluto chiarire la vicenda. “Bendandi aveva deciso di bruciare i suoi manoscritti ma poi ha avuto un ripensamento. E proprio alcuni dei documenti con le sue previsioni per il 2011 erano stati prima gettati nel fuoco e poi salvati. Non si sa chi lo abbia fatto, ma la persona si è pentita del suo gesto e quei documenti sono quindi giunti fino a noi.” Aggiunge la Lagorio: “Nei documenti relativi al 2011 non si trova nessun riferimento a luoghi o date precise, come quelle che sono state riportate su internet. Le notizie su un presunto terremoto previsto per l’11 maggio 2011 sono quindi destituite di ogni fondamento”.

Alessandro Amato dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia , assicura che, “nessuno ha mai previsto che l’11 maggio del 2011 ci sarà un terremoto a Roma. Neanche Bendandi l’ha mai fatto. Infatti non ci sono documenti che lo dimostrino. Nella storia ci sono una moltitudine di previsioni da ‘fine del mondo’, e mai si sono avverate, semplicemente perché un terremoto non si può prevedere”.

¨ Un terremoto l’11 maggio? No, ce ne saranno trenta in tutta Italia.

Trenta, infatti, è il numero medio di terremoti che vengono rilevati quotidianamente nel nostro paese. A fornire questi dati è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) che, proprio domani (11 maggio) giorno in cui (ripetiamo) si dovrebbe verificare il devastante terremoto nella capitale secondo le notizie circolate su web, organizza una giornata di informazione scientifica e apre le porte a tutti i cittadini. La sede in via di Vigna Murata 605, Roma, sarà aperta per tutti dalle ore 10 alle ore 20.

¨ Da molto prima dell’11 Maggio 2011 al 21 Dicembre 2012 e molto oltre…

Un elenco di leggende, di scritti misteriosi, di catastrofi. Passano i secoli, i millenni, ma la natura umana non cambia. Forse è giusto così… a volte abbiamo bisogno di una profezia per sentirci vivi. E’ di queste ore la notizia che una serie di lievi scosse stanno colpendo il Frosinate... anche la natura si prende gioco della nostra imbecillità?

7 mag 2011

Sciame Sismico sull'Etna

Lo sciame sismico in atto già da ieri tra l'Etna e i Nebrodi, nell'area più prossima a Randazzo, non si arresta. Nel corso di questo pomeriggio (6maggio2011) le scosse di terremoto registrate dalla Rete Sismica Nazionale dell'INGV nel distretto sismico Etna sono fino ad ora 11.

Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile non risultano danni a persone o cose.

Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento più forte si e' verificato alle ore 17.12 con magnitudo 4. Hanno fatto seguito altre tre scosse alle ore 17.15, 17.17 e 17.18 con magnitudo rispettivamente di 3.5, 3.4 e 3.6.

Di seguito riportiamo i dati della scossa più forte.


























Magnitudo (Ml) 4.0Data-Ora 06/05/2011 alle 17:12:35 (italiane)
06/05/2011 alle 15:12:35 (UTC)
Coordinate 37.782°N, 14.96°E
Profondità 22.2 km
Distretto sismico: Etna

Comuni entro i 10 Km

Randazzo (Ct)

Comuni tra 10 e 20 km

Malvagna (Me)
Moio Alcantara (Me)
Roccella Valdemone (Me)
Santa Domenica Vittoria (Me)
Adrano (Ct)
Belpasso (Ct)
Biancavilla (Ct)
Bronte (Ct)
Castiglione Di Sicilia (Ct)
Linguaglossa (Ct)
Maletto (Ct)
Milo (Ct)
Nicolosi (Ct)
Pedara (Ct)
Sant'alfio (Ct)
Santa Maria Di Licodia (Ct)
Zafferana Etnea (Ct)
Maniace (Ct)
Ragalna (Ct)