Badge di Facebook

Stazione Meteo Adrano. Dati 29 dicembre 2014. Temp. max 8.1° min. 2.2°. Vento: Raff. Max 40.2 km/h NO; Raff. min. 6.8 Km/h NO. Tot. Pioggia 10.5 mm.

31 dic 2011

OA Meteo Esclusiva: 2011, l'anno meteo di Adrano in CIFRE.


Il 2011 volge al termine ed è doveroso, da parte nostra, rendervi i dati pluviometrici, le temperature e gli eventi meteo più rilevanti di questo anno nel Comune di Adrano.










Dati Pluviometrici di Adrano

Gennaio 61mm
Febbraio 141 mm
Marzo 60 mm
Aprile 49 mm
Maggio 96 mm
Giugno 15 mm
Luglio 0,5 mm
Agosto 0,5 mm
Settembre 84 mm
Ottobre 101 mm
Novembre 65 mm
Dicembre 45 mm
TOTALE 718 mm

I dati sono stati raccolti con un pluvio posto in giardinetto, nella parte Nord del paese e sono soggetti ad errore (i mm accumulati possono essere di più). Febbraio e Ottobre risultano i mesi più piovosi e over 100. Secondo i dati raccolti da un meteo appassionato nella zona sud del paese i mm accumulati sarebbero superiori ai 730. La pluviometria media di Adrano è di 600 mm. In entrambi i casi, quindi, si registra un'anomalia positiva pluviometrica del 20% circa.

Temperature

Periodo caldo (Agosto) --> massime in media di 30° durante le ondate di caldo.
Periodo freddo (fine febbraio/marzo, ultima decade dicembre) --> media temperature minime e massime inferiore a 10° durante le ondate di freddo.
Temperatura media annua --> 17,5°

Dati soggetti ad errore e raccolti con sensori Oregon Scientific non schermati. Non sono state rilevate particolari anomalie termiche.

Eventi meteo rilevanti

Dal 1° Febbraio al 4 Febbraio --> periodo molto piovoso
Dal 16 Febbraio al 19 Febbraio --> periodo molto piovoso
26 Febbraio --> Goccia fredda su Sicilia (nevicata "coreografica" ad Adrano)
8 Marzo --> Temperatura minima più bassa dell'anno -0,6°
Primavera --> tra le più piovose degli ultimi anni.
8-15 Luglio --> Prima ondata di caldo.
19- 28 Agosto --> Seconda ondata di caldo. 27 Agosto, giornata più calda dell'anno 36,6° registrati ad Adrano.
26 Settembre --> Nubifragio ad Adrano: 60mm in poco più di mezz'ora.
9 ottobre --> singolare giornata con freddo fuori stagione (neve a partire da 1100metri)
15 ottobre --> giornata più piovosa dell'anno 75mm
20- 31 dicembre --> ultima decade del mese molto fresca con fiocchi misti a pioggia il 22 dicembre.

Da segnalare il violento nubifragio di pioggia e grandine che il 25 maggio 2011 ha coinvolto il vicino comune di Biancavilla. Secondo le osservazioni da parte di meteoappassionati adraniti sarebbero caduti 80/90mm in mezz'ora.

Previsioni stagionali gennaio-febbraio 2012

Previsione stagionale improntata sulla seconda parte invernale gennaio-febbraio con tendenza per marzo 2012. Continue rasoiate fredde orientali alternati ad alta pressione. A quando un guasto deciso invernale per tutta l'Italia? Tutti gli aggiornamenti del long range all'interno.

COMPARAZIONE COL PRECEDENTE OUTLOOK:

In linea generale ottimi riscontri si sono avuti rispetto alla precedente emissione stagionale. Unica pecca forse l'intensita' dell'aria fredda orientale che e' stata sopravvalutata a causa dell'enorme forza del getto canadese.

SITUAZIONE TELECONNETTIVA GENERALE:

Siamo in condizioni tipiche di NINA per il secondo anno consecutivo , specialmente nella maturita' stagione invernale ormai prossima , con valori deboli o moderati,non in grado dunque da definirla strong .L’altro elemento portante di questa stagione analizzato nei precedenti bollettini di tendenza,e’ il cooling stratosferico propagatosi sino in troposfera(ove avvengono i fenomeni meteo-climatici).Ebbene il conseguente rinforzo del VP su tutta la colonna ha superata,la sua fase di massima e gradualmente il condizionamento positivo dell’AO e la forza del VP andranno scemando,permettendo alle masse d’aria artiche e poi continentali di guadagnare sempre piu’ le basse latitudini.Il tutto seppure in modo graduale in linea con le ultime analisi è gia mostrato nel periodo festivo,tra hp ed alcune bordate adriatiche e balcaniche,ma il vero inverno riguardera’ i due mesi successivi.Da sottolineare prima di tutto lo smantellamento delle ssta positive a ridosso del continente europeo con una situazione fino ad ora bloccata,ed in piu’ man mano le tensioni zonali andranno rallentando complici anche i ripetuti Upper Warming stratosferici e indebolire e decentrare,la struttura vorticosa polare. Ad ora non possiamo escludere un Major Warming,ma cio andra’ valutato all’inizio del nuovo anno,ma prende piede una doppia soluzione.La prima nel caso in cui non si verifichi,avremo la fine del pre-condizionamento con HP ben presente sull’ovest del continente e super bordate artiche e continentali sempre dirette tra adriatiche,sud e balcani,viceversa qualora la stratosfera mandasse in pezzi il VP,potremmo rivivere una seconda fase invernale simile a quella del 2005 come persistenza,ma con termiche piu’ crude.




Il modello matematico CFS che stiamo sviluppando,mostra in accordo con il quadro teleconnettivo precedentemente esposto,quella tendenza verso un periodo sempre piu’ freddo,con arrivo della stagione invernale dopo gli antipasti delle festivita’,nel corso del mese di gennaio e febbraio con termiche da crudo inverno.




PREVISIONI PER L'ITALIA

ITALIA SETTENTRIONALE:

Il mese di dicembre dovrebbe vedere una altalena tra depressioni basso-mediterranee,con alcuni richiami di aria fredda specie in prima decade(possibili nevicate a quote basse su alpi e alcune aree pedemontane del nord-est e basso Piemonte),con spanciate altopressorie molto evidenti in altre,soprattutto nella seconda parte della seconda decade,con ampi spazi soleggiati,e termiche tipiche delle inversioni termiche.Il quadro pluviometrico vedrebbe accumuli non eccelsi nella prima decade,e comunque al di sotto della media anche nella seconda.Di colpo durante le festivita’ avremo molte fasi di maltempo specialmente intorno al capodanno con nevicate a quote basse specie su pianura emiliana e nord-est con spruzzate altrove,per l’arrivo di aria gelida artico-continentale,che potrebbe replicare in modo intenso(ma piu’ secco nella primissima parte di gennaio)con valori sino a -9 in pianura.Il tutto evolverebbe verso fasi altopressorie evidenti nella fase centrale di gennaio in attesa di una severa fase invernale dal 20-24 a tutta la prima decade di febbraio a causa,del nuovo imput stratosferico(di tipo warm).

ITALIA CENTRALE:

Il mese di dicembre ci proporra’una prima decade meno movimentata del previsto,con clima variabile e un primo calo termico attorno all’immacolata.A seguire possibili possibile fase meridiana di stampo invernale specie attorno al 13con tempo rigido e nevicate appenniniche sino in collina su aree orientali.Probabilmente poi dopo una pausa di bel tempo tra 18 e 27, avremo una instabilizzazione specialmente intorno al capodanno con nevicate che scenderebbero su alcune regioni sino in collina,per l’arrivo di aria gelida artico-continentale,che potrebbe replicare in modo intenso(ma piu’ secco sui settori tirrenici nella primissima parte di gennaio)con valori sino a -6 in pianura e con neve sulle coste adriatiche entro la prima decade.Il tutto evolverebbe verso fasi altopressorie evidenti nella fase centrale di gennaio in attesa di una severa fase invernale dal 20-24 a tutta la prima decade di febbraio a causa,del nuovo imput stratosferico(di tipo warm).

ITALIA MERIDIONALE:

Il mese di dicembre ci proporra’una prima decade meno movimentata del previsto,con clima variabile e un primo calo termico attorno all’immacolata.A seguire possibili possibile fase meridiana di stampo invernale specie attorno al 13 con tempo freddo e nevicate appenniniche sino in alta collina su aree orientali peninsulari.Probabilmente poi dopo una pausa di bel tempo tra 18 e 27, avremo una instabilizzazione specialmente intorno al capodanno con nevicate che scenderebbero su alcune regioni sino in collina specie Campania e Molise,per l’arrivo di aria gelida artico-continentale,che potrebbe replicare in modo intenso(ma piu’ secco sui settori tirrenici nella primissima parte di gennaio)con valori sino a -3 in pianura e con neve sulle coste adriatiche e ioniche entro la prima decade.Il tutto evolverebbe verso fasi altopressorie evidenti nella fase centrale di gennaio in attesa di una severa fase invernale dal 20-24 a tutta la prima decade di febbraio a causa,del nuovo imput stratosferico(di tipo warm).





TENDENZA SUCCESSIVA:

Ricadute gelide specie sul lato adriatico in altalena a spanciate altopressorie saranno,elementi dominanti dello scacchiere mediterraneo anche nel mese successivo,ma anche marzo potrebbe in alcune fasi mostrarsi capriccioso e soprattutto,votato a gelo tardivo,con possibili disagi per le coltivazioni in procinto di avviarsi per la stagione di risveglio incipiente.

Fonte datameteo.com

Inizio 2012 col Bel Tempo. La Befana ci porterà tanto freddo?


Premessa: L'avanzata dell'anticiclone delle azzore sul mediterraneo centro orientale, garantirà un inizio d'anno all'insegna del bel tempo. Martedì una perturbazione atlantica riuscirà ad attraversare l'Italia apportando un moderato peggioramento.

Domenica 1 gennaio: sereno o poco nuvoloso ovunque; venti di maestrale in attenuazione; temperature massime in aumento.

Lunedi 2 gennaio: ancora bel tempo ovunque; venti deboli; temperature in lieve aumento.

Martedì 3 gennaio: nubi in aumento con qualche rovescio in arrivo sulla sicilia tirrenica,più asciutto altrove; temperature in calo.

Mercoledì 4 gennaio: ancora moderata instabilità con la possibilità di qualche pioggia, più probabile sul messinese; temperature stazionarie.

L'epifania ci porterà tanto freddo? Nei prossimi giorni grandi manovre sullo schema barico europeo. L'anticiclone delle Azzorre riuscirebbe ad elevarsi fin sulle zone artiche causando la discesa di aria molto fredda dal polo. L'obbiettivo potrebbe essere anche l'Italia, ma per maggiori conferme vi aggiorneremo nei prossimi giorni.


Buon anno da OA meteo


Aggiornato il 31 dicembre 2011

24 dic 2011

OA Meteo: Natale e Santo Stefano.



Premessa. Nello scorso bollettino avevamo parlato della possibilità, dopo una Vigilia di Natale segnata da condizioni meteo stabili, di un nuovo guasto per il Santo Natale e per Santo Stefano.

Previsione. A partire da questa notte (24-25 dicembre) è confermato l'arrivo di una perturbazione nord-atlantica che transiterà sull'Isola apportando piogge, rovesci, nuove nevicate sui rilievi settentrionali e venti sostenuti. La quota neve per giorno 25 dicembre sarà di 1200 metri. L'instabilità colpirà in modo prevalente il Nord e l'Est della Sicilia e produrrà un nuovo generale calo termico, con clima freddo, specie nella giornata di Santo Stefano. Quota neve in ulteriore calo a 1000metri.

Anticipazione. Successivamente è probabile l'isolamento di una circolazione depressionaria mediterranea sullo Ionio che andrebbe ad apportare piogge insistenti e abbondanti nel versante ionico, più deboli altrove, con forti venti di Grecale e Levante e clima freddo.
Questa situazione non è però ancora ben delineata, se verrà confermata ve ne daremo conto nei prossimi aggiornamenti!

OA METEO vi augura di trascorrere un sereno NATALE... AUGURI!

21 dic 2011

Nuova irruzione fredda alle porte! Vigilia di Natale: tempo stabile.


Confermata l'irruzione fredda con annesso calo termico per domani, Giovedì 22 dicembre. La goccia fredda sfiorando la Sicilia sarà, però, poco produttiva di precipitazioni. Ci aspettiamo qualcosa solo sulla Sicilia Nord- orientale. Sereno o poco nuvoloso e venti da Nord, che accentueranno la sensazione di freddo, altrove.
Previsione. Durante la notte ancora pioggia su Nord/est sicilia. Quota neve in calo fino ai 7/900metri. Da domani mattina nuovo calo delle temperature. Durante la giornata residui fenomeni su Nord- est sicilia, qui con neve a partire da 5/600 metri. Possibile sconfinamenti più a sud.
Per la giornata di Venerdì 23, cielo sereno o poco nuvoloso ma temperature ancora piuttosto fredde per il periodo.
Condizioni di stabilità atmosferica anche per la Vigilia di Natale. A ciò sarà associato un aumento delle temperature che si manterranno, tuttavia, in media. Freddo la notte.

Natale e Santo Stefano variabili con nuova irruzione fredda per giorno 26? Aspettiamo conferme dai modelli per questo vi rimandiamo ai prossimi aggiornamenti.

OA METEO vi augura un Sereno Natale. Clicca sul link per vedere il nostro regalo.

20 dic 2011

L'INVERNO DOMINA LA SICILIA.

Il freddo che ha colpito la Sicilia in questi giorni, ha maggiormente interessato i settori ovest e nord della regione. Nevicate con accumuli si sono registrate mediamente a quote superiori a 750metri, in calo fino ai 600metri nella fase clou. Rovesci di pioggia mista a neve a quote più basse.
La Sicilia sta forse per attraversare uno dei periodi freschi più lunghi degli ultimi anni. Questo contesto è favorito dalla strana curvatura a L rovesciata dell'anticiclone delle Azzorre, saldamente ancorato alla penisola iberica, che favorisce le discese fredde dall'est europeo.
Il primo step di questo periodo freddo è appena terminato. Termiche leggermente più elevate (ma comunque sottomedia) prenderanno il suo posto nelle prossime ore. Ciò provocherà un richiamo umido che produrrà forti piogge su tutto il territorio regionale a partire dalla mezzanotte di mercoledì 21. Il sud, secondo il modello americano GFS, sarà la parte della nostra isola maggiormente colpita. Tanta neve in montagna a partire da quota 1000 per la prima parte di mercoledì 21.
Sempre nella tarda serata di domani (mercoledì 21), una goccia fredda retrograda, proveniente dall'est europeo, entrando nel mediterraneo provocherà un nuovo brusco abbassamento delle temperature e la quota neve scenderà fino a 700metri. Molti dubbi sulla giornata di giovedì 22. Giornata che, a partire dal pomeriggio, sarà più fredda rispetto a quelle appena trascorse. Dubbi legati all'effettivo posizionamento del nucleo freddo in quota. Sarà freddo secco o accompagnato da precipitazioni nevose?

Ecco a voi una panoramica della situazione da noi descritta...

SPAGHI COSTANTEMENTE SOTTO MEDIA (LINEA ROSSA)



CLOU DELLA PIOGGIA per MERCOLEDì 21



GOCCIA FREDDA PREVISTA PER IL 22 (da confermare collocazione)



TERMICHE A 1400metri di altezza circa per la seconda parte di GIORNO 22.



AI PROSSIMI AGGIORNAMENTI!

19 dic 2011

INVERNO, scatta l'ora per il Centro- Sud. I bollettini della Protezione Civile.

PROTEZIONE CIVILE - BOLLETTINI DI VIGILANZA METEO NAZIONALE

FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 19 DICEMBRE 2011


Precipitazioni:
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori tirrenici di Campania centro-meridionale, Basilicata, Calabria e Sicilia e su Marche e settori adriatici dell’Abruzzo, con quantitativi cumulati moderati;
- su settori orientali di Emilia-Romagna e Toscana, Umbria, restanti zone di Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia e su Sardegna Molise, Puglia e zone interne e montuose del Lazio, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicata a quote collinari su Emilia-Romagna e regioni centrali peninsulari; al di sopra dei 600-800 metri su Campania, Puglia e Basilicata, in abbassamento sino a 400-500 metri; al di sopra di 800-1000 metri su Calabria ed isole maggiori, in abbassamento sino a 600-800 metri.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti da nord su Liguria e Sardegna, da nord-est sul triestino, con raffiche fino a burrasca; tendenti a forti settentrionali su Toscana, Umbria, Marche, alto Lazio, Abruzzo, Molise e dalla sera sulla Puglia; forti dapprima occidentali sulla Sicilia in rotazione a nord-ovest nel pomeriggio-sera.
Mari: da agitato a molto agitato il Mare e Canale di Sardegna; agitato lo Stretto di Sicilia; molto mossi gli altri mari, tendente a localmente agitato al largo il Tirreno meridionale.

FENOMENI SIGNIFICATIVI O AVVERSI PER IL GIORNO 20 DICEMBRE 2011


Precipitazioni:
- da isolate a sparse nella prima parte della giornata, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori adriatici di Abruzzo, Molise e Puglia garganica e sui settori tirrenici di Calabria e Sicilia; nella seconda parte della giornata sulla Sardegna; ovunque con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati;
- isolate, nella prima parte della giornata su Puglia centrale e restanti zone di Calabria e Sicilia; nella seconda parte della giornata su aree occidentali di Toscana e Lazio; ovunque con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate sui settori alpini di confine centro-occidentali. Nevicate nella prima parte della giornata a quote basso-collinari sui settori adriatici; a quote collinari sulla Calabria e a quote intorno a 600-800 metri sulla Sicilia. Nevicate nella seconda parte della giornata su Toscana e Lazio inizialmente al di sopra di 400 metri, ma con quota neve in rialzo.
Visibilità: nessun fenomeno di rilievo.
Temperature: in calo anche sensibile nei valori minimi al nord e sulla Toscana; senza variazioni significative nei valori massimi.
Venti: da forti a burrasca dai quadranti occidentali sulla Sardegna e localmente sulla Sicilia; localmente forti da nord-nord-ovest sulle restanti regioni centro-meridionali; localmente forti di Foehn sui settori alpini.
Mari: da agitati a localmente molto agitati il Mare e Canale di Sardegna in estensione allo Stretto di Sicilia; molto mossi i restanti bacini centro-meridionali.

17 dic 2011

La prima ondata di FREDDO è alle PORTE! Ecco il nostro punto...


Come avevamo preannunciato, erano abbastanza alte le probabilità di vivere i giorni che precedono il Santo Natale all'insegna del freddo. Oggi il quadro è abbastanza chiaro e possiamo pertanto formulare un più compiuta previsione circa l'intensità e la localizzazione spazio temporale dei fenomeni!
A partire dalla seconda parte della giornata di oggi, Sabato 17 dicembre, assisteremo a un radicale abbassamento delle temperature accompagnato da forti venti di maestrale. Il cambio di rotta sarà maggiormente avvertito su Nord Sicilia. Domenica 18 dicembre, inizieranno i veri e propri giochi. Crollo termico sempre più accentuato e quota neve che scenderà fino ai 1000 metri. Il cielo si presenterà nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse su tutta la regione in particolar modo su tirreniche.
Lunedì e Martedì fase clou con i fenomeni più intensi. Piogge sparse anche a carattere temporalesco. Massime non superiori a 10° lungo le coste. Neve, tanta neve, a partire da 800 metri con possibilità di vedere pioggia mista a neve a quote più basse in caso di temporali (siamo in presenza di aria artico- marita che si riversa nei bassi strati solo in caso di forti precipitazioni). Anche in questa situazione ad essere avvantaggiata sarà ancora il Nord Sicilia ma la meteo è imprevedibile. Buon primo assaggio invernale a tutti da OAMETEO... COPRITEVI BENE! ;)

12 dic 2011

INVERNO: Si aprono le danze?


Già a partire dal 3 dicembre (leggi il nostro punto) gli indici teleconnettivi avevano fiutato un deciso cambio di rotta per l'ultima decade di questo dicembre che ha (fino ad ora) fatto storcere il naso a parecchi appassionati. Sono di pochi giorni fa le immagini surreali degli impianti sciistici delle Alpi con poca neve, o addirittura con neve artificiale. In Sicilia le prime due decadi del mese sono passate senza grandi sussulti, molto sole e piogge isolate. Il tutto causato da un Vortice Polare in grande forma che ha continuato a roteare velocemente impedendo o stroncando sul nascere eventuali interferenze. Scambi meridiani quindi assenti e situazione di stallo alle nostre latitudini. Ma non si deve gridare allo scandalo né mettere in gioco teorie quali il Global Warming che prima di essere avallate necessitano di lunghi studi e osservazioni. Si tratta di semplice ciclicità della natura. L'anno scorso l'8 e il 9 di dicembre la Sicilia venne attraversata da correnti sciroccali che fecero balzare le temperature a più di 20 gradi. Ad Adrano la temperatura massima registrata il 9 di quel mese fu di poco inferiore ai 24°. Quest'anno le temperature si sono mantenute in media.
Parlavano di svolta il 3 di dicembre, parliamo di svolta anche oggi... con qualche elemento in più. Da qualche giorno i principali modelli vedono la formazione di un blocco alto- pressorio (vedi color rosso nell'immagine che va dal Portogallo in sù) capace di "infastidire" il VP. Gli effetti causati da tale azione sono rappresentati ovviamente da una colata di aria fredda (il colore azzurro sull'Italia) che entrerebbe sulla nostra penisola regalandoci, nel periodo pre-natalizio, un clima freddo. Il tutto dovrebbe iniziare (per il sud) intorno a giorno 18.
Non ci va di spingerci oltre... abbiamo già detto molto! Prevedere esattamente il freddo che farà da qui a 6 giorni e passa (in quanto a intensità e localizzazione) è un'utopia. Certe volte bastano pochi elementi per rendere anche questa previsione carta- straccia. Prendiamo quindi come riferimento (per ora) tale data: il 18 di dicembre. Ai prossimi aggiornamenti!

3 dic 2011

L'inverno è alle porte!

Cielo generalmente sereno sull’Italia anche nei prossimi giorni con alcune infiltrazioni umide che daranno luogo a locali piovaschi (specie su tirreniche dove potranno assumere natura temporalesca). Venti invece sostenuti da ovest/nordovest. La situazione sembra volgere verso un primo vero e proprio assaggio invernale…

Il titolo non è azzardato e più che sulle ultime corse modellistiche è basato su alcuni indici tele connettivi che sono utilizzati per abbozzare le linee di tendenza per il lungo termine. Tendenza possibile, non certa quindi! Il tutto dovrebbe verificarsi a partire dal 15/20 di dicembre.

AO e NAO verso la neutralità à solitamente avvantaggiano le discese artiche. Meglio se negative.

Indice EA verso il negativo à alta pressione su Europa centro- occidentale e canale depressionario dai Balcani verso il Mediterraneo occidentale passando per l’Italia meridionale con tempo da est sulla penisola.

SCAND positivo à discese d’aria fredda in area mediterranea.

EA/WR positivo à anomalie geopotenziali positive su europa occidentale.

A questa situazione si contrappone il NAM, fortemente positivo. Il NAM (indice stratosferico) misura la “salute” del Vortice Polare. Più questo è positivo più il VP sta bene --> remote condizioni per il freddo con la "f" maiuscola.

Possiamo sostanzialmente dire che se sarà freddo questo arriverà da EST e colpirà in primis le Adriatiche con più di una chance per il Sud! Ma ancora siamo in attesa di conferme… Ai prossimi aggiornamenti!