Dopo poco più di una settimana di alta pressione (dal 4 al 13 febbraio), le correnti umide atlantiche hanno formato un ciclone sullo Ionio (profondo 992millibar).
Mercoledì 16 e Giovedì 17 febbraio si sono avute condizioni di tempo variabile con brevi rovesci di pioggia, banchi di nebbia e mari molto mossi.
Il 18 è stata la volta della pioggia intensa prima su Siracusano e Catanese (con locali temporali e chicchi di grandine) e poi su tirreniche e messinese.
Il 19 a far da padrone è stato un poderoso vento da nord- ovest accompagnato, soprattutto nella prima parte della mattinata, da rovesci di pioggia (localmente ancora molto forti).
Ma a far parlare tantissimo di questo ciclone non è l'aspetto prettamente meteorologico...
Stromboli, Panarea, Alicudi e Filicudi sono rimaste isolate a causa del mare forza 6 da venerdì a sabato.
Non ce l'ha fatta un settantenne, caduto con l'auto in una voragine che si era aperta lungo la strada tra Sant'Agata e Acquedolci (Messinese) a causa delle forti piogge e dello straripamento del torrente Inganno.
Danni ingenti anche in altre parti del meridione.
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