Un evento di portata continentale che cercheremo di spiegare con due termini conseguenziali: formazione del "Ponte di Wejkoff" e arrivo del "Buran".

Veniamo al Buran, il Vento degli Urali. In queste configurazioni viene a fare capolino fin verso il mediterraneo. Un vento impetuoso, ghiacciato che ha direzione N-NE ed è spesso accompagnato da bufere di neve congelata durante la quale i fiocchi caduti a terra vengono sollevati di nuovo e, mescolandosi alla neve che cade, azzerano quasi la visibilità.
Nei prossimi giorni in molte aree nord europee accadrà tutto questo... Tanta carne sul fuoco quindi ma veniamo a noi... Il peggioramento siberiano sulla nostra penisola dovrebbe avvenire dal primo giorno di Febbraio. Difficile prevedere ad oggi la giusta traiettoria e la tempistica di questa storica ondata di gelo. Il settore più colpito secondo i grafici ensemble sarebbe il centronord. Il sud e la Sicilia avrebbero un interessamento marginale ma da non sottovalutare. Si tratterà di un periodo freddo che, così come previsto dai modelli, avrebbe una durata di dieci giorni e ancora parecchie sono le incognite e le incertezze! Per questo motivo vi diamo appuntamento ai nostri prossimi aggiornamenti...
Nessun commento:
Posta un commento